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INFO

Il duomo di Modena

e la Ghirlandina (Modena Centro)

Iniziato nel 1099. Grandiosa struttura rivestita di marmo bianco e percorsa da elegante loggia. Opera di Lanfranco, sculture, fregi, decorazioni di Wiligelmo e della sua scuola.

(Musei del Duomo)

Abbazia di San Silvestro

(Nonantola centro)

Fondata nel 752 da Anselmo, cognato di Astolfo, re dei Longobardi del vecchi edificio rimane ben poco. L'attuale abbazia risale alla fine dell'XI sec. Sculture di Wiligelmo. Bellissima cripta sorretta da 64 colonne.

Abbazia di Frassinoro

(Frassinoro)

Fondata nel 1071 da Beatrice di Lorena e da sua figlia Matilde di Canossa come monastero benedettino. Distrutta nel XV sec. da una frana, i pochi ruderi vennero riutilizzati nella costruzione della nuova chiesa.

Pieve di S. Maria Assunta (Denzano di Marano)

Pieve dell'antico ed omonimo castello, di romanico conserva soltanto la bellissima abside in cui è facile leggere gli influssi del duomo di Modena.

Pieve di S. Apollinare

(Coscogno di Pavullo)

Solo pochi elementi appartengono all'edificio originario: il portale e parte della muratura perimetrale.

Pieve di Ganaceto

Modena

Originali le absidi del XII sec. Splendido fonte battesimale all'interno raffigurante due sirene alate.

Chiesa della Natività di Maria

(Montebonello Pavullo)

Sorta nel XIII sec.sul fianco verso la piazza si nota la muratura originale perfettamente squadrata e quattro bifore  monolitiche. All'interno tracce di affreschi (XV sec.)

Pieve di San Vincenzo

(Montobizzo di Pavullo)

Dell'edificio romanico non resta che l'abside risalente al XIII sec. faceva parte di un antico castello di Obizzo da Montegarullo.

La Sagra di Carpi

(Carpi centro)

Fu consacrata nel 1184, belle le absidi. Nel 1515 venne accorciata e nella nuova facciata fu inserito il portale romanico. Era la chiesa dell'antico castello di Carpi.

Pieve di Renno

(Pavullo)

Dedicata a S. Giovanni Battista le sue origini si fanno risalire al VIII sec. Fu rimaneggiata fra il sei-settecento. Bellissime le colonne delle navate.

Pieve di San Giovanni Battista o di Trebbio (Guiglia)

Nonostante i pesanti restauri, spesso arbitrari, che ne hanno alterato l'aspetto originario, rimane una delle più belle pievi del modenese.

Pieve di S. Maria Assunta (Rubbiano, Montefiorino)

Pieve quasi intatta nelle sue proporzioni romaniche. Da notare le splendide absidi, le sculture, il campanile, i capitelli e l'acquasantiera che ricorda quella della Pieve di Ganaceto.

Pieve di S. Maria della Neve

o

Pieve di Quarantoli

(Quarantoli, Mirandola)

Molto rimaneggiata, la chiesa conserva però l'originaria struttura romanica.

Pieve di Rocca Santa Maria

(Serramazzoni)

È uno delle Pievi più belle del territorio. Molto suggestiva nonostante i numerosi rimaneggiamenti. Fu eretta in epoca preromanica.

Oratorio di San Biagio (Roncoscaglia, Sestola)

XII-XIII sec. Bei portali riccamente decorati, motivi vegetali e zoomorfi

Oratorio di San Michele (Levizzano di Castelvetro)

La semplice architettura composta di un'aula rettangolare, oggi sprovvista di abside, contrasta con l'esuberante ornato della facciata e la fine decorazione della porta sul fianco.

Basilica di San Cesario

(S. Cesario)

L'aspetto attuale è dovuto a un restauro teso a restituirle le originali forme romaniche. Si pensa che le parti più antiche risalgano all'età romana.

San Silvestro di Fanano

(Fanano Centro)

Sorge nel XIII sec. sulle rovine di una chiesa eretta da S. Anselmo (vedi Nonantola). Un rifacimento del XVII sec. pose la facciata al posto dell'abside.

San Michele Pelago

(Pievepelago)

Di originale rimane solo l'abside. Fu eretta nel XIII sec. con grossolani blocchi di arenaria.